Simona Snider nasce a Bergamo il 5/04/1976, e si diploma presso il Liceo artistico Giacomo e Pio Manzù di Bergamo. L’ approccio con la pittura, ha le sue origini nell’ adolescenza , tramite lo zio acquisito Lorenzo Zambelli , pittore bergamasco, definito “maestro dei cieli” , che successivamente le insegna a bottega l’arte della luce nei cieli e nel paesaggio figurativo.
Questo fu un passaggio importante al fine dell’ ispirazione poetica emotiva nelle opere di natura figurativa, dove man mano le macchie di luce e ombre creavano la visione delle forme, non con tratti definiti e con un’idea simbolica delle forme che via via prendevano corpo. Sperimentando la tecnica dei colori a olio
Successivamente Simona Snider frequentò la bottega del maestro Giovanni Franchi in Franciacorta, dove affinò le varie tecniche di disegno e di pittura più improntate al realismo.
Queste due esperienze hanno spinto l’artista ad andare oltre per aggiungere una sempre maggiore conoscenza delle teorie del colore e del disegno; approfondendo i concetti chiave con uno studio dal vero sempre più meticoloso. Si è quindi arrivati a una successiva evoluzione pittorica.
Per l’artista la vera maestra è stata la natura , attraverso la quale ha potuto osservare da uno studio dal vero come l’armonia cromatica venga rispettata; Tinta , valore tonale e schemi cromatici , prendono forma in maniera puntuale. L’artista sintetizza quell’idea di movimento dove tutte le immagini reali e i relativi colori , luci e ombre fluiscono trasformandole in nastri che scorrono attraverso uno spazio. Quindi le sue opere sono essenzialmente una sintesi di un’emozione visiva , sono una liberazione dalle forme prestabilite, sono Cromie in movimento.
Un nastro in movimento perché la nostra vita scorre proprio come se fosse su un nastro e il dipinto è come se fosse un fotogramma di infinitesimi in cui è impresso un’emozione , un ricordo, una sensazione, un amico e tutto ciò che ci colpisce nell’anima. Un nastro in movimento come l’energia che contengono questi ricordi e queste visioni.
Essenziali perché l’artista coglie solo la parte vera e quella più sentita, pur rimanendo fedele alla natura che per quanto riguarda il colore ne fa da maestra e da guida.
Guida nell’analizzare i colori nel profondo, assonanze, complementarità e sfumature impercettibili che vibrano e che la natura ci offre in modo splendido.
Questi compongono insieme il nostro percorso spirituale e non solo materiale. E’ la testimonianza del nostro passaggio.
Una tela bianca che simboleggia noi come Esseri spirituali dove sono immagazzinate queste immagini fatte in energia , di colori , sensazioni, emozioni che vivono dentro di noi.